Autore di diversi libri sulla meccanica e la storia dell’orologeria è oggi presidente dell’associazione italiana collezionisti, curatore di una mostra itinerante tra le città di Viterbo, Corte Franca, Modena, Roma e Milano dove l’esposizione trova la sua sede definitiva nel Museo della Scienza e della tecnica per il quale Ribolini è consulente scientifico. Conosciuto e stimato dal Museo dell’orologeria di La Chaux-de-Fonds, dall’Horological Institut inglese e dall’Associazione dei collezionisti americani, scrive di storia e meccanica su diverse riviste di settore.